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Pianificazione pensionistica Pensionamento in Svizzera: come andare serenamente in pensione

Prepensionamento, pensionamento ordinario o posticipato: questo articolo vi aiuta a decidere quand’è il momento di andare in pensione.

  • Conseguenze finanziarie del prepensionamento
  • Effetti della deduzione di coordinamento
  • Migliorare la vostra rendita con il 3° pilastro
Riassunto Fissare una consulenza per il pensionamento
Stefanie Wagner Pianificatrice finanziaria presso Baloise 8 aprile 2025
Il pensionamento rappresenta una tappa importante della vita e richiede un’attenta pianificazione finanziaria. Scoprite come il momento del pensionamento influisce sull’ammontare della vostra rendita e sul vostro tenore di vita. Inoltre vi spieghiamo come migliorare la vostra rendita.
Riassunto
  • Riscossione della rendita: al raggiungimento dell’età di riferimento (ex età di pensionamento ordinaria) non ricevete automaticamente il vostro denaro. Al contrario, alcuni mesi prima del pensionamento dovete annunciarvi al 1° pilastro, al 2° pilastro e alla banca del vostro 3° pilastro.
  • Nuova età di pensionamento: dal 1° gennaio 2024 l’età di riferimento per gli uomini e le donne in Svizzera è di 65 anni. Per le donne nate tra il 1961 e il 1963, l’età di pensionamento verrà adeguata gradualmente.
  • Finanziamento dopo il pensionamento: le rendite del 1° e del 2° pilastro coprono il 60% circa dell’ultimo salario. Pertanto per raggiungere l’obiettivo dell’80%, è consigliabile investire anticipatamente e regolarmente nel 3° pilastro, la previdenza privata.
  • Prepensionamento, pensionamento parziale o posticipato: il versamento della rendita AVS può avvenire al più presto due anni prima dell’età di riferimento. Alcune casse pensioni consentono il prepensionamento a partire dal cinquantottesimo anno di età. Il posticipo è possibile soltanto fino al settantesimo anno di età. Inoltre sussiste la possibilità di accedere al pensionamento parziale.
  • Contributi AVS: assicuratevi di versare annualmente i contributi AVS dovuti in modo da evitare riduzioni della rendita. Gli importi in sospeso possono essere saldati anche successivamente, ma solo se le lacune contributive non risalgono a più di cinque anni fa.
  • Deduzione di coordinamento: se lavorate a tempo parziale o avete diversi datori di lavoro, dovete assolutamente conoscere come funziona la deduzione di coordinamento, poiché riduce il vostro avere di vecchiaia nel 2° pilastro.
Come finanzio la mia vita dopo il pensionamento?

I tre pilastri del sistema previdenziale svizzero – la previdenza statale, professionale e privata – mirano ad assicurare il mantenimento del tenore di vita abituale anche dopo il pensionamento. Secondo la regola generale, quando si è in pensione si necessita dell’80% circa dell’ultimo salario. Tuttavia il 1° e il 2° pilastro insieme coprono soltanto il 60% circa dell’ultimo stipendio percepito. Ecco perché la previdenza privata, il 3° pilastro, è così importante.

Prima della pensione, potete contare sul vostro stipendio e, a seconda della situazione, sui vostri valori patrimoniali. Una volta in pensione, vi finanziate con il 1° e il 2° pilastro e, se disponibile, con il 3° pilastro.

  • 1° pilastro: l’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) e le prestazioni complementari (PC)* garantiscono il minimo esistenziale.
  • 2° pilastro: la previdenza professionale (LPP), ovvero la cassa pensioni, ha lo scopo di consentirvi di mantenere il vostro tenore di vita abituale. Potete scoprire tutti i dettagli nel nostro articolo «2° pilastro in Svizzera: la previdenza professionale (LPP) in parole semplici».
  • 3° pilastro: la previdenza privata rafforza la previdenza per la vecchiaia, integrando i primi due pilastri. Potete aprire presso la vostra banca un conto di risparmio 3a, un fondo 3a, una soluzione 3a comprensiva di assicurazione sulla vita o un pilastro 3b. Scoprite di più sulla nostra pagina «Pilastro 3a: la vostra previdenza privata».
* Chi ha diritto alle prestazioni complementari?

Se la rendita di vecchiaia non basta a coprire il fabbisogno vitale minimo, si ha diritto alle prestazioni complementari. L’ammontare versato in questo caso, in aggiunta alle rendite del 1° e del 2° pilastro, può essere calcolato con il tool dell’AVS.

Nel nostro articolo sul principio dei 3 pilastri della Svizzera trovate un video dettagliato che vi spiega il funzionamento e la struttura del sistema.

💡Suggerimento: accertatevi di aver pagato ogni anno i contributi AVS dovuti. Ciò riguarda soprattutto le persone che hanno vissuto all’estero per un periodo di tempo prolungato, studenti o donne che occupandosi dell’educazione dei bambini non esercitano più un’attività lavorativa. Qualora non siano stati versati contributi AVS anche solo per un anno, la rendita AVS verrà ridotta. Le lacune previdenziali possono essere colmate con effetto retroattivo fino a un massimo di cinque anni. Potete verificare eventuali lacune contributive compilando un modulo dell’AVS. Una persona coniugata ha il vantaggio di non incorrere in lacune contributive a condizione che il/la suo/a partner versi almeno il doppio dell’importo minimo annuo all’AVS.


 

A quale età si va in pensione in Svizzera?

Dal 1° gennaio 2024 l’età di pensionamento per gli uomini e le donne in Svizzera è di 65 anni. Oggi, tuttavia, si parla di età di riferimento, poiché il termine precedentemente utilizzato è stato modificato dalla riforma pensionistica. Chi è interessato dall’introduzione graduale di questa riforma fa parte della cosiddetta «generazione di transizione».

Generazione di transizione

Per le donne nate nel 1961, 1962 e 1963 vale un’età di pensionamento speciale.

  • L’età di riferimento per le donne nate fino al 1960 è di 64 anni
  • Per le donne nate nel 1961 è di 64 anni e 3 mesi
  • Per le donne nate nel 1962 è di 64 anni e 6 mesi
  • Per le donne nate nel 1963 è di 64 anni e 9 mesi
  • Per le donne nate dal 1964 in poi, l’età di riferimento è la stessa degli uomini, ovvero 65 anni.

I supplementi di rendita e i regolamenti transitori attenuano gli effetti dell’aumento dell’età di pensionamento.

A seconda della situazione finanziaria, i dipendenti possono richiedere il prepensionamento o il posticipo della pensione. Scoprite più avanti come funziona la richiesta o il posticipo del pensionamento in questi casi.

Il momento del pensionamento influisce sull’ammontare della rendita

Potete scegliere liberamente il momento in cui andare in pensione. Tuttavia questa decisione comporta determinate conseguenze finanziarie. Un momento attentamente pianificato può significare libertà finanziaria durante la pensione, mentre una decisione affrettata potrebbe limitarvi finanziariamente. In ogni caso la scelta deve essere ben ponderata, poiché ha conseguenze dirette sulla vostra situazione finanziaria durante la pensione. In questa sezione vi mostriamo i fattori di cui dovreste tenere conto in relazione ai tre pilastri per individuare il momento giusto nel vostro caso.

Età di riferimento per la generazione di transizione AVS: possibile riscossione con limitazioni a partire dall’età di 62 anni.
Età di riferimento per la generazione di transizione AVS: possibile riscossione con limitazioni a partire dall’età di 62 anni.

A seconda del pilastro, potete anticipare o posticipare la riscossione della vostra rendita o del vostro capitale con tempistiche diverse.

Pensionamento ordinario

Riscossione della rendita del 1° pilastro: assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS)

Annunciatevi alla cassa di compensazione AVS da 3 a 6 mesi prima del raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria. In assenza di una comunicazione, non riceverete alcuna rendita dall’AVS. A tal fine compilate il modulo «Richiesta di una rendita di vecchiaia». Leggete attentamente le informazioni e seguite le istruzioni. Avrete bisogno di un computer collegato a Internet e di uno scanner o una stampante.

Con il calcolatore ESCAL potete ottenere una stima non vincolante dell’ammontare della vostra rendita AVS.

💡Buono a sapersi: la rendita AVS per le persone singole è compresa tra 1'260 e 2'520 franchi (per le persone coniugate 3'780 franchi). L’importo che riceverete dipenderà dal vostro reddito annuo medio conseguito nel corso della vostra vita lavorativa. Per ricevere l’importo massimo di 2'520 franchi, il vostro reddito medio dovrebbe essere almeno pari a 90'720 franchi svizzeri. Nel caso di un salario più basso, la rendita AVS verrà adattata di conseguenza. .

Riscossione della rendita del 2° pilastro: previdenza professionale (LPP)

Anche per la rendita del 2° pilastro dovete annunciarvi alcuni mesi prima della vostra età di pensionamento ordinaria alla vostra cassa pensioni per ricevere informazioni sui passi successivi. Se non sapete quale cassa pensioni gestisce il pagamento, chiedete informazioni al vostro datore di lavoro.

Rendita o capitale?

Per quanto riguarda il vostro denaro del 2° pilastro:

  • potete percepirlo come rendita mensile
  • potete richiedere che vi venga versato in un’unica soluzione, a seconda della cassa pensioni
  • potete richiederne il versamento sotto forma di soluzione mista con riscossione di rendita e capitale

Nella scelta tra rendita, prelievo di capitale o forma mista, non esistono decisioni giuste o sbagliate. Ogni opzione presenta vantaggi e svantaggi e deve essere adeguata alla propria situazione personale. Fattori centrali ai fini della decisione sono la propensione al rischio, la situazione familiare, la situazione abitativa e lo stato di salute. Affrontate questa decisione per tempo, eventualmente consultando un’esperta o un esperto.

 

Deduzione di coordinamento: nemica dei lavoratori a tempo parziale e di chi ha più lavori

Se lavorate a tempo parziale o avete diversi datori di lavoro, è importante capire la deduzione di coordinamento. Tale deduzione può comportare che alcuni lavoratori in Svizzera ricevano soltanto una rendita di vecchiaia molto bassa del 2° pilastro. A seconda della propria situazione, è possibile intraprendere tempestivamente delle misure per assicurarsi una rendita maggiore.

Il 1° pilastro deve garantire la sussistenza. Per calcolare le deduzioni per il 2° pilastro, i datori di lavoro devono dedurre dal vostro salario annuo la deduzione di coordinamento di 26'460 franchi. Solo la parte di salario eccedente questo importo viene considerata per il calcolo dei contributi della cassa pensioni.

La deduzione di coordinamento è uguale per tutti. Esistono tuttavia casse pensioni che non applicano alcuna deduzione di coordinamento o che la adeguano in misura percentuale al grado di occupazione a tempo parziale. Ciò che versate nella cassa pensioni, vi verrà restituito con gli interessi a partire dal vostro pensionamento. Ovvero, più il vostro salario è basso (ad esempio a causa del lavoro a tempo parziale), meno versate annualmente nel vostro 2° pilastro.

Non sono solo i lavoratori a tempo parziale ad essere interessati, ma anche persone a basso reddito o persone con diversi datori di lavoro, poiché la deduzione viene applicata separatamente ad ogni salario. Un esempio pratico e tutti gli altri dettagli sono disponibili nel nostro articolo «Deduzione di coordinamento: che cos’è?».

Più è basso il salario, più è bassa la quota sulla quale viene calcolata la percentuale versata alla previdenza professionale.

Riscossione delle prestazioni del 3° pilastro: pilastro 3a o 3b

Se avete effettuato versamenti volontari in uno o più conti o fondi del pilastro 3a o 3b, potete contattare la banca o le banche corrispondenti, che vi informeranno sui passi da compiere per ricevere il vostro denaro.

💡Suggerimento: se possedete diversi conti 3a, è meglio non prelevare i fondi da tutti contemporaneamente. A causa della progressività dell’imposizione potreste pagare imposte significativamente più elevate. È quindi più opportuno optare per il pagamento scaglionato nel corso di più anni.

Prepensionamento

Potete smettere di lavorare quando lo desiderate, ma questo non vi dà automaticamente diritto a riscuotere la vostra rendita di vecchiaia. Di seguito vi illustriamo da quale momento potete prelevare al più presto il vostro denaro dai tre pilastri.

Riscossione della rendita del 1° pilastro: assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS)

Potete riscuotere la vostra rendita AVS al più presto due anni prima del raggiungimento dell’età di riferimento. Tuttavia ciò comporta una riduzione a vita della rendita AVS, poiché percepirete tale rendita più a lungo rispetto alle persone nate nel vostro stesso anno che continuano a lavorare fino al pensionamento ordinario.

Se andate in pensione con un anticipo di almeno un anno, la riduzione a vita della rendita AVS è pari al 6,8%. Se richiedete il versamento della rendita AVS due anni prima della vostra età di riferimento ordinaria, la riduzione sarà del 13,6% per tutta la vita.

Esiste inoltre la possibilità di non richiedere il prepensionamento completo, ma di riscuotere anticipatamente solo una parte della vostra rendita (dal 20 all’80%).

💡Buono a sapersi: se rientrate nella generazione di transizione e siete una donna, per voi valgono disposizioni speciali per la riscossione della rendita.

Informatevi direttamente presso la vostra cassa cantonale di compensazione sulla vostra situazione individuale in caso di prepensionamento. Siete già informati e desiderate annunciarvi per il prepensionamento? In questo caso compilate questo modulo.

Annunciatevi all’AVS da tre a sei mesi circa prima di riscuotere la prima rendita AVS per assicurarvi di ricevere il vostro denaro in tempo.

Riscossione della rendita del 2° pilastro: previdenza professionale (LPP)

Per quanto riguarda la riscossione della rendita del 2° pilastro, dipende esclusivamente dal regolamento della vostra cassa pensioni se tale possibilità è prevista prima dell’età di riferimento. Alcuni istituti di previdenza offrono la possibilità di pensionamento anticipato a partire dal cinquantottesimo anno di vita, mentre altre non consentono nessuna riscossione anticipata.

È consigliabile chiedere direttamente al vostro istituto di previdenza, almeno un anno prima della data di pensionamento desiderata, se e a quali condizioni è possibile effettuare una riscossione anticipata dalla cassa pensioni.

Riscossione delle prestazioni del 3° pilastro: pilastro 3a o 3b

Se avete effettuato versamenti volontari nel 3° pilastro, potete riscuotere al più presto tale patrimonio cinque anni prima della vostra età ordinaria di pensionamento. Anche in questo caso si consiglia di contattare la propria banca o le proprie banche alcuni anni prima della riscossione desiderata per discutere le condizioni applicabili.

💡Suggerimento: è molto utile avere diversi conti del 3° pilastro. In questo caso potete prelevare il capitale della previdenza privata in modo scaglionato su diversi anni fiscali, risparmiando così sulle imposte.

Quando è possibile il prepensionamento in Svizzera e quanto costa? Potete averne una panoramica chiara con il nostro articolo “Prepensionamento: effetti finanziari e alternative”.

Pensionamento posticipato
Riscossione della rendita del 1° pilastro: assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS)

Se dopo il raggiungimento dell’età di riferimento continuate a lavorare, continuate anche a versare i contributi sociali. In cambio ricevete una rendita più elevata, a meno che non abbiate comunque diritto all’importo massimo della rendita AVS. Naturalmente, a seconda della situazione finanziaria, potete anche decidere di smettere di lavorare e rimandare comunque la riscossione della rendita. Tuttavia la rendita AVS vi verrà corrisposta al più tardi con il settantesimo anno di età, indipendentemente dal fatto che continuiate a lavorare oppure no. Chi posticipa il pensionamento fino al compimento del 70° compleanno, beneficia di un aumento a vita della rendita del 31,5%.

Esiste inoltre la possibilità del pensionamento parziale. Ad esempio potete continuare a lavorare a tempo parziale e migliorare il vostro avere di vecchiaia, mentre ricevete anche una parte della rendita AVS.

💡Buono a sapersi: se rientrate nella generazione di transizione e siete una donna, per voi valgono disposizioni speciali per la riscossione della rendita..

Informatevi direttamente presso la vostra cassa cantonale di compensazione sulla vostra situazione individuale in caso di pensionamento parziale.

Potete così scoprire quali sono le possibilità a vostra disposizione e quali sono gli effetti concreti di un pensionamento parziale nel vostro caso. Se desiderate posticipare il vostro pensionamento, dovete posticiparlo di almeno 12 mesi per poter beneficiare di un aumento della rendita.

Riscossione della rendita del 2° pilastro: previdenza professionale (LPP)

La possibilità di posticipare la riscossione della rendita LPP dipende dal regolamento della cassa pensioni del vostro datore di lavoro. Generalmente viene versata a partire dall’età ordinaria di pensionamento. Alcune casse pensioni consentono tuttavia anche un posticipo di cinque anni in caso di proseguimento dell’attività lavorativa. Rivolgetevi alla vostra cassa pensioni per sapere cosa vale nel vostro caso.

Riscossione delle prestazioni del 3° pilastro: pilastro 3a o 3b

Se continuate a lavorare oltre l’età di riferimento ordinaria, avete la possibilità di posticipare di fino a cinque anni la riscossione del 3° pilastro. Generalmente questa avviene con l’età ordinaria di pensionamento.

Potete ricevere informazioni dettagliate sull’ammontare e sul prelievo del capitale da voi risparmiato presso il vostro istituto o i vostri istituti di previdenza privati.

Pianificare il pensionamento: stilate un prospetto delle spese con largo anticipo

In ogni caso è fondamentale stilare un budget e un prospetto delle spese per avere un quadro chiaro di quanto denaro avrete bisogno dopo il pensionamento.

Spese fisse

  • Spese abitative
  • Bolletta dell’elettricità e dell’acqua
  • Premio dell’assicurazione malattie
  • Abbonamenti per telefono, Internet, cellulare, Netflix ecc.
  • Canone Serafe
  • Costi per l’automobile o i mezzi pubblici
  • Assicurazione mobilia domestica e responsabilità civile ecc.
  • Imposte

Spese variabili

  • Spese personali per cibo, abbigliamento, occhiali, computer portatili, cosmetici ecc.
  • Spese mensili approssimative per le attività nel tempo libero
  • Pranzi/cene al ristorante e regali per i familiari

Il modo più semplice per stilare il vostro budget è utilizzare il nostro modulo «Pianificazione finanziaria e previdenziale». Nel momento in cui sapete di quanto denaro avete bisogno approssimativamente dopo la pensione, avete compiuto il primo passo per la vostra pianificazione pensionistica.

Avete bisogno di assistenza per continuare con la vostra pianificazione pensionistica?
Saremo lieti di aiutarvi.

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Stefanie Wagner lavora dal 2019 presso Baloise come pianificatrice finanziaria con rispettivo attestato professionale federale.

Tradurre i paragrafi della previdenza in lingua comprensibile? Nessun problema per Stefanie Wagner, grazie ai suoi 14 anni di esperienza nel settore finanziario. Con competenza ed empatia, accompagna i clienti nel loro percorso verso il pensionamento. Fa chiarezza sui complessi temi finanziari per preparare al meglio le persone alla loro fase di vita più bella. Per lei è particolarmente importante che ogni cliente possa trovare la sua strategia previdenziale ideale.
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