La deduzione di coordinamento è importante per stabilire la quota del tuo salario assicurata nel 2° pilastro. Tratteremo quindi in dettaglio i seguenti punti:
- La deduzione di coordinamento in parole semplici
- I suoi effetti in caso di lavoro a tempo parziale
- Consigli per migliorare il tuo patrimonio di previdenza
Attraverso semplici illustrazioni e cifre di esempio puoi imparare tutto quello che è bene sapere sulla deduzione di coordinamento:
La deduzione di coordinamento determina qual è la quota del tuo salario che viene assicurata nella cassa pensioni (2° pilastro). Nel 2023 ammonta a CHF 25’725 e fa sì che non vengano assicurate due volte delle quote del tuo salario.
Il sistema previdenziale svizzero è basato sul principio dei 3 pilastri. Esistono la previdenza statale (1° pilastro), la previdenza professionale (2° pilastro) e la previdenza privata (3° pilastro). L’obiettivo dei primi due pilastri è quello di poter mantenere il tuo standard di vita abituale dopo il pensionamento. Per questo motivo le loro prestazioni sono fra loro complementari. Per i primi due pilastri, i contributi vengono detratti direttamente dal salario. Affinché nel 2° pilastro non vengano doppiamente assicurate delle prestazioni già coperte dal 1° pilastro, è prevista la deduzione di coordinamento.
«Il salario assicurato nel 2° pilastro corrisponde al tuo reddito annuo meno la deduzione di coordinamento».
La cassa pensioni riscuote quindi i contributi solo sulla parte del tuo salario per la quale l’AVS (1° pilastro) non eroga già delle prestazioni. L’ammontare delle quote assicurate del 1° e del 2° pilastro sono pertanto complementari fra loro. In altre parole: sono coordinate.
La deduzione di coordinamento è stabilita dal Consiglio federale ed è uguale per tutti gli dipendenti. Ammonta a 7/8 della rendita annua massima dell’AVS e, come già menzionato, nel 2023 è di CHF 25’725.
Se guadagni, ad esempio, CHF 70’000 all’anno, il tuo salario assicurato nel 2° pilastro ammonta a CHF 44’275 (CHF 70’000 - 25’725). Questo salario è anche detto salario coordinato o salario LPP assicurato. Nel 2023 il salario minimo coordinato ammonta a CHF 3’675 e il salario massimo coordinato a CHF 62’475.
- Lavoro a tempo parziale: in Svizzera è ampiamente diffuso. Nel 2022 il 37% delle persone con attività lucrativa era occupato a tempo parziale. Per le donne si arriva al 58%, per gli uomini a un 19% scarso. Questo è ciò che indicano i dati dell’Ufficio federale di statistica. Molti datori di lavoro applicano la deduzione di coordinamento fissa stabilita dalla legge, indipendentemente dal fatto che una persona lavori a tempo parziale oppure no. Questo ha quindi un’incidenza maggiore per le persone attive a tempo parziale, che di conseguenza hanno in genere una quota di salario inferiore assicurata nel 2° pilastro. Le casse pensioni possono ridurre liberamente la deduzione di coordinamento oppure adeguarla al grado di occupazione della persona. Quindi, se lavori a tempo parziale, dovresti verificare quanto segue:
Consiglio: chiedi alla tua cassa pensioni se può ridurre la deduzione di coordinamento in percentuale in base al tuo grado di occupazione. In questo modo aumenti il tuo salario assicurato nel 2° pilastro.
- In caso di più impieghi: se hai più di un posto di lavoro, il problema della deduzione di coordinamento si aggrava ulteriormente, perché viene applicata a ciascuno dei tuoi salari.
Persona 1 |
Persona 2 |
|
Reddito (lavoro 1) | 40'000 | 70'000 |
Deduzione di coordinamento | 25'725 | 25'725 |
in 2. Säule versicherter Lohn | 14'275 | 44'275 |
Reddito (lavoro 2) | 30'000 | |
Deduzione di coordinamento | 25'725 | |
Salario assicurato nel 2° pilastro | 4'275 | |
Totale del salario assicurato nel 2° pilastro | 18'550 | 44'275 |
Consiglio: verifica se puoi assicurare i singoli redditi tramite un’unica cassa pensioni. In tal caso la deduzione di coordinamento verrebbe applicata una sola volta. Purtroppo a oggi sono pochi gli istituti di previdenza che offrono tale possibilità. Uno di questi è la fondazione istituto collettore LPP. Sebbene le sue prestazioni siano considerate poco allettanti, se aderisci a questo istituto di previdenza la deduzione di coordinamento viene applicata una sola volta.
- Problema riconosciuto: il 17 marzo 2023 il Parlamento ha approvato la riforma della previdenza professionale (LPP 21) che prevede una deduzione di coordinamento in base al salario. In futuro dovrà essere assicurato nella cassa pensioni sempre l’80% del rispettivo salario. Questo fino all’odierno limite superiore LPP di CHF 88’200, con il quale verrebbe meno la deduzione di coordinamento fissa. Tuttavia, è stato proposto un referendum contro la riforma, per cui sarà la popolazione ad avere l’ultima parola in merito.
Le prestazioni della previdenza per la vecchiaia erogate dal 1° e dal 2° pilastro non sono di solito sufficienti per mantenere lo standard di vita abituale dopo il pensionamento né per chi lavora a tempo parziale né per chi ha un buon salario. Questo rende ancora più importante il 3° pilastro facoltativo che può aiutare a colmare eventuali lacune previdenziali nel 1° e nel 2° pilastro. Nel 2024 puoi versare un massimo di CHF 7’056 nel pilastro 3a e dedurlo dal tuo reddito imponibile. A tal fine è necessario che tu abbia un impiego come dipendente e sia assicurata presso una cassa pensioni. I lavoratori autonomi possono versare il 20% del loro reddito da attività lucrativa, per un massimo di CHF 35’280.
Consiglio: inizia il prima possibile con la previdenza privata ed effettua i versamenti con regolarità. Anche i piccoli importi danno i loro frutti in un lungo periodo di tempo.
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