Un prepensionamento significa più libertà ma meno soldi per la vecchiaia. Scoprite:
- da quando è possibile un prepensionamento
- quanto costa
- quali vantaggi offre un prepensionamento
- Tempistiche: un pensionamento anticipato è possibile presso l’AVS a partire da 63 anni e presso la cassa pensioni da 58 o 60 anni, tuttavia sempre con riduzioni a vita della rendita. Il pilastro 3a può essere riscosso a partire da 60 anni.
- Costi: per ogni anno di prepensionamento dovete calcolare una lacuna di circa uno stipendio annuo. Questo a causa della perdita del salario, dei contributi AVS comunque dovuti e del capitale di previdenza ridotto.
- Finanziamento: la lacuna di reddito può essere colmata in diversi modi, ad esempio con prelievi anticipati dall’AVS o dalla cassa pensioni, con una rendita ponte o con fondi propri. Ogni variante ha vantaggi e svantaggi.
- Alternativa: un pensionamento parziale offre un passaggio più graduale. In questo modo riducete gradualmente il vostro grado di occupazione, mantenete la vostra copertura assicurativa e potete risparmiare sulle imposte.
- Imposte: dopo il pensionamento di solito il carico fiscale diminuisce a causa del minor reddito da pensione. La riscossione del capitale viene tassata un’unica volta a un tasso ridotto, mentre sulla rendita vengono pagate le imposte in quanto reddito ordinario.
In Svizzera il prepensionamento può essere organizzato in modo flessibile. A seconda del pilastro pensionistico, si applicano diversi limiti di età e diverse condizioni.
- 1° pilastro: l’AVS consente la riscossione della rendita a partire dai 63 anni. Tuttavia, dovreste calcolare bene le conseguenze finanziarie. Per ogni anno di riscossione anticipata, la riduzione a vita della rendita AVS ammonta al 6,8%, quindi al massimo al 13,6% in caso di anticipo di due anni. Attenzione: anche in caso di pensionamento anticipato, fino al raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento (età di riferimento) dovete pagare i contributi AVS.
- 2° pilastro: nella previdenza professionale nella maggior parte dei casi potete andare in pensione a 58 o 60 anni. La data precisa dipende dal regolamento della vostra cassa pensioni. Anche in questo caso, una riscossione anticipata comporta una riduzione a vita della rendita.
- 3° pilastro: i fondi del pilastro 3a possono essere riscossi a partire da cinque anni prima dell’età di riferimento. In pratica, la riscossione del pilastro 3a è possibile a partire dai 60 anni.
A seconda del pilastro, potete anticipare o posticipare la riscossione della vostra rendita o del vostro capitale con tempistiche diverse.
Per le donne nate tra il 1961 e il 1963 si applicano disposizioni particolari per l’età di pensionamento.
Età di riferimento secondo l’anno di nascita
- Fino all’anno di nascita 1960: 64 anni
- Anno di nascita 1961: 64 anni e 3 mesi
- Anno di nascita 1962: 64 anni e 6 mesi
- Anno di nascita 1963: 64 anni e 9 mesi
- Dall’anno di nascita 1964: 65 anni (come gli uomini)
Principale vantaggio per le donne della generazione di transizione (classe 1961-1969):
queste donne possono riscuotere la loro rendita AVS già a partire dall’età di 62 anni. Così facendo approfittano di tassi di riduzione ridotti. L’entità della riduzione dipende da due fattori:
- momento della riscossione anticipata
- salario annuo medio
Una semplice regola generale dice che il prepensionamento costa uno stipendio annuo all’anno. Le spese sono causate soprattutto da tre fattori.
- Niente più reddito: con il prepensionamento viene meno il reddito regolare.
- Obbligo di contribuzione AVS: anche le persone che non lavorano devono pagare i contributi AVS fino al raggiungimento dell’età di riferimento. Questi si basano sul patrimonio e sul reddito da pensione, e ammontano a un importo tra 530 e 26'500 franchi all’anno. Con il calcolatore dell’AVS potete calcolare a quanto ammonta all’incirca il vostro contributo. Importante per coppie e unioni domestiche registrate: se la/il partner percepisce un salario soggetto all’AVS, eventualmente l’obbligo contributivo può venire meno per la persona prepensionata.
- Capitale di previdenza più basso: il vostro capitale di previdenza si riduce sotto ben tre aspetti.
- Meno anni di contribuzione nell’AVS e nella cassa pensioni
- Durata di riscossione più lunga della rendita
- Riduzione duratura della rendita a causa dell’anticipazione della riscossione
Un pensionamento anticipato è sempre collegato a svantaggi economici. Ci sono diversi modi per far fronte a queste lacune.
- Anticipo della rendita AVS: la rendita AVS può essere riscossa fino a due anni prima dell’età di riferimento, come rendita completa o parziale dal 20% all’80%. Tuttavia, ogni mese di riscossione anticipata comporta una riduzione a vita della rendita. Questa opzione è consigliata soprattutto in caso di speranza di vita inferiore alla media, anche se questo non dovrebbe essere l’unico criterio decisionale da tenere presente. Se una riscossione anticipata della rendita conviene, oltre alla speranza di vita stimata dipende soprattutto dalla situazione fiscale individuale durante la riscossione anticipata della rendita AVS e dopo l’età ordinaria di pensionamento. La riscossione anticipata dovrebbe essere notificata presso la cassa cantonale di compensazione di competenza dai cinque ai sei mesi prima dell’inizio desiderato per il pagamento della rendita.
- Prelievo anticipato dei fondi della cassa pensioni: a seconda della cassa pensioni, potete riscuotere i vostri fondi a partire da un’età di 58 o 60 anni. Questo riduce il vostro capitale di vecchiaia a causa degli anni contributivi mancanti e degli interessi andati persi. Inoltre, le casse pensioni riducono l’aliquota di conversione per la rendita dallo 0,1% allo 0,2%. Gli acquisti facoltativi possono compensare in parte queste perdite. Trovate ulteriori informazioni sull’acquisto facoltativo nella cassa pensioni nel nostro articolo “Cassa pensioni: l’acquisto facoltativo conviene?”.
- Rendita ponte della cassa pensioni: alcune casse pensioni offrono rendite ponte fino all’età di pensionamento regolare. Questa soluzione è particolarmente interessante se il datore di lavoro partecipa ai costi. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il dipendente si fa carico da solo dei costi, cosa che va a ridurre poi la rendita di vecchiaia.
- Previdenza privata: con la previdenza privata ottenete la flessibilità maggiore. Usate l’avere del pilastro 3a, le assicurazioni sulla vita con formazione di capitale oppure valutate l’aumento di un’ipoteca. Affinché possiate contare su fondi sufficienti, è consigliabile occuparsi per tempo di una pianificazione pensionistica.
Un pensionamento anticipato deve essere ben preparato. Quanto prima iniziate con la pianificazione del budget, tanto più potrete rilassarvi durante il pensionamento. La nostra check-list gratuita vi guida passo dopo passo attraverso tutte le fasi importanti della pianificazione previdenziale.
Il pensionamento parziale è una via di mezzo interessante tra il lavoro a tempo pieno e il prepensionamento completo. Vi consente infatti più tempo libero e minori perdite finanziarie. Tra i 58 e i 70 anni di età potete infatti ridurre gradualmente il vostro grado di occupazione di almeno il 20%.
Con un pensionamento parziale i vantaggi sono molti:
- grazie al vostro salario parziale, utilizzate meno patrimonio
- potete continuare a fare versamenti nel pilastro 3a
- tramite il datore di lavoro restate assicurati contro infortunio, invalidità e perdita di salario in caso di malattia
- insieme al datore di lavoro continuate a versare i contributi nella cassa pensioni
Se riducete il vostro grado di occupazione, si riduce ovviamente anche il vostro salario e quindi diminuiscono anche i contributi della cassa pensioni. Questo ha effetto soprattutto negli ultimi anni di lavoro, in cui i tassi di contribuzione sono al loro apice. Molte casse pensioni, tuttavia, a partire dall’età di 58 anni offrono la possibilità di mantenere al 100% il salario assicurato nonostante la riduzione del grado di occupazione, un’opzione interessante dal punto di vista fiscale.
Dopo il pensionamento di solito il carico fiscale diminuisce. Il reddito derivante dalle rendite di AVS e cassa pensioni infatti è di solito più basso del reddito precedentemente percepito. Tuttavia, vengono meno anche le detrazioni fiscali come quelle per il terzo pilastro o le spese professionali.
La maggior parte delle casse pensioni offre la possibilità di riscuotere l’avere di vecchiaia come rendita, capitale o come un mix delle due varianti. Nel caso della riscossione in capitale risparmiate sulle imposte dato che questo viene tassato separatamente dal reddito restante e a un tasso ridotto. La rendita deve essere invece tassata come reddito ordinario per tutta la durata della riscossione.
Il prepensionamento è la scelta giusta per voi? Ogni situazione è unica e merita quindi un’analisi individuale. Avvaletevi della nostra esperienza in ambito assicurativo, previdenziale e patrimoniale.
Stefanie Wagner lavora dal 2019 presso Baloise come pianificatrice finanziaria con rispettivo attestato professionale federale.
Tradurre i paragrafi della previdenza in lingua comprensibile? Nessun problema per Stefanie Wagner, grazie ai suoi 14 anni di esperienza nel settore finanziario. Con competenza ed empatia, accompagna i clienti nel loro percorso verso il pensionamento. Fa chiarezza sui complessi temi finanziari per preparare al meglio le persone alla loro fase di vita più bella. Per lei è particolarmente importante che ogni cliente possa trovare la sua strategia previdenziale ideale.