• Previdenza privata: per avere denaro a sufficienza in età avanzata, vi occorre circa l’80 % del vostro ultimo salario. Tuttavia il 1° e il 2° pilastro costituiscono insieme soltanto il 60 % circa del vostro salario. Ecco perché conviene ricorrere alla previdenza privata volontaria del 3° pilastro, che consente di mantenere il proprio tenore di vita anche durante la vecchiaia. 

• Agevolazioni fiscali: per ogni CHF 1’000 che versate nel pilastro 3a, risparmiate tra CHF 200 e CHF 400 di imposta sul reddito. 

• Diversi conti: è possibile aprire più conti del pilastro 3a, così potrete riscuotere il vostro avere in modo scaglionato a partire dal compimento dei 60 anni. In più ottimizzerete anche la tassazione unica applicata al momento del prelievo.  

• Vincolo: potete attingere anticipatamente all’avere accumulato solo a determinate condizioni. Quindi riflettete bene sull’ammontare di denaro di cui non avrete bisogno fino al vostro pensionamento. 

• Soluzioni: le soluzioni assicurative completano la vostra previdenza per la vecchiaia con una copertura in caso di invalidità (rendita ed esonero dal pagamento dei premi) e di decesso (capitale di decesso). Questa copertura aggiuntiva viene finanziata con premi regolari detratti dal vostro premio. Questo a differenza di quanto avviene con una mera soluzione bancaria.

Con il pilastro 3a potete risparmiare volontariamente del capitale di previdenza fino al vostro pensionamento, sia presso una banca che un’assicurazione. Ogni anno potete effettuare versamenti nel 3° pilastro fino a un importo massimo consentito dalla legge. 

Quindi il 3° pilastro è parte della vostra previdenza privata e completa le prestazioni che percepite dal 1° pilastro (previdenza statale) e dal 2° pilastro (previdenza professionale). Scoprite nel dettaglio nel nostro video come funziona il principio dei 3 pilastri in Svizzera e come i 3 pilastri interagiscono tra loro. 

Ci sono due tipi di 3° pilastro: la previdenza vincolata (pilastro 3a) e la previdenza non vincolata (pilastro 3b). Vi spieghiamo le differenze nel nostro articolo «I pilastri 3a e 3b a confronto». Presupposto per effettuare versamenti nel pilastro 3a è svolgere un’attività lucrativa in Svizzera e avere un reddito soggetto all’AVS. 

• Accumulo di capitale: il denaro che versate nel pilastro 3a lavora per voi. Nel corso degli anni può generare interessi e ricavi. Questi rendimenti consentono al capitale che avete risparmiato di crescere costantemente. Alla fine in età avanzata potrete disporre di un importo di tutto rispetto che vi offrirà un buon margine di manovra finanziario. 

L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali stabilisce ogni anno gli importi massimi per il pilastro 3a. L’importo massimo che potete versare all’anno dipende dal fatto se lavorate come dipendente o se esercitate un’attività lucrativa autonoma: 

• Lavoratori dipendenti con cassa pensioni: CHF 7’056 (2025: CHF 7’258) 
• Lavoratori indipendenti senza cassa pensioni: 20 % del reddito netto, al massimo CHF 35’280 (2025: CHF 36’288) 

Buono a sapersi: per poter approfittare dei vantaggi fiscali, il versamento deve essere stato accreditato sul vostro conto entro al più tardi il 31 dicembre. Prestate quindi attenzione ai giorni festivi ed effettuate i versamenti con puntualità. 

Se volete scoprire di più sulla differenze tra soluzioni bancarie e assicurative, vi consigliamo il nostro articolo «3° pilastro: banca o assicurazione?». 

Potete prelevare prestazioni dal 3° pilastro al più presto cinque anni prima dell’età di riferimento AVS. Se lavorate più a lungo, potete rinviare il prelievo di cinque anni al massimo.

Ci sono anche altri motivi per cui potete prelevare il vostro avere del 3° pilastro. Tra questi figurano: 

• Abitazione di proprietà: per esaudire il vostro sogno di una casa di proprietà, potete attingere al 3° pilastro. Con questo denaro potete acquistare o costruire un’abitazione di proprietà ad uso vostro, oppure ammortizzare un’ipoteca. 
• Trasferimento all’estero: se abbandonate definitivamente la Svizzera e vi trasferite all’estero, potete farvi versare l’avere accumulato nel 3° pilastro. 
• Passaggio al lavoro autonomo: la costituzione di un’impresa propria richiede solitamente un determinato capitale iniziale. A tal fine potete prelevare tutto il patrimonio del 3° pilastro. 
• Versamento nel 2° pilastro: se desiderate migliorare le prestazioni del 2° pilastro, potete effettuare versamenti nella vostra cassa pensioni con l’avere del 3° pilastro. 

• Riscossione di una rendita AI: se percepite una rendita AI intera e nel vostro 3° pilastro non sono assicurate prestazioni d’invalidità, potete prelevare anticipatamente l’avere accumulato. 

Suggerimento: al momento del pensionamento trasferite i titoli del pilastro 3a nel vostro deposito titoli privato. In questo modo siete meno soggetti al rischio di dover vendere i vostri titoli in un momento sfavorevole del mercato azionario. 
 

È possibile avere diversi conti. Tuttavia a seconda dei cantoni il numero di conti è limitato. Ad ogni modo è molto utile avere più conti. In questo caso potete prelevare il capitale della previdenza privata in modo scaglionato su diversi anni fiscali, risparmiando così sulle imposte. 

Suggerimento: per lo stesso motivo fate attenzione a non prelevare l’avere del 3° pilastro nello stesso anno fiscale dell’avere della cassa pensioni o di libero passaggio.