Ecco come rendere il trasloco e la convivenza ancora più piacevoli:
- Parlare insieme di costi, compiti e regole
- Prendere una decisione sul contratto di affitto
- Pensare alle assicurazioni più importanti
Andare a vivere insieme per la prima volta è un passo importante e non economico: dovete pagare il trasloco ed eventualmente mobili nuovi e organizzare molte cose. Prima di iniziare a fare tutto, verificate se volete davvero trascorrere la vostra vita quotidiana insieme. Se vi trasferite nell’appartamento di uno di voi, è una buona idea convivere per un periodo di prova. Oppure provate a vivere insieme in un’abitazione per vacanze per un soggiorno piuttosto lungo.
Una raccomandazione comune è che i costi dell’abitazione non superino un terzo del reddito netto: un’informazione che aiuta a farsi un’idea sulle spese di affitto. Se state affittando la prima abitazione insieme, pensate anche alla cauzione per affittuari. Nel calcolo sono inclusi anche i costi di assicurazione, telefono, televisione ecc. e i costi per il trasloco.
Se andate a vivere con il/la vostro/a partner nell’appartamento di uno di voi, è particolarmente importante programmare il tutto insieme, altrimenti uno dei due potrebbe avere l’impressione di essere “solo di passaggio” per tutto il tempo. Comprate insieme almeno qualche nuovo mobile, riorganizzate la disposizione delle stanze o decorate la casa in modo diverso.
Se state affittando insieme un nuovo appartamento, la nostra check-list specifica vi aiuterà con l’arredamento e l’organizzazione. Pensate insieme in anticipo a ciò che per voi è veramente importante rispetto all’abitazione: accessibilità ai mezzi pubblici, vasca da bagno, balcone? Di quante stanze avete bisogno come minimo per avere abbastanza spazio per ritirarvi in tranquillità?
Come per ogni trasloco, anche quello nella prima abitazione può essere piuttosto travolgente: infatti c’è veramente molto da fare e non mancano le cose da comprare. Stabilite insieme al/alla partner priorità chiare prima di esaurire energie e denaro. Forse il proiettore o la ristrutturazione del balcone possono aspettare e preferite occuparvi prima di una cucina ben attrezzata? Le priorità possono variare a seconda degli interessi: l’importante è che le definiate insieme.
I primi mesi di convivenza sono passati: è il momento perfetto per fare un bilancio. Avete stipulato tutti i contratti e tutte le assicurazioni? Che cosa c’è ancora da fare nell’appartamento? Quali stanze volete ancora abbellire? Prendetevi il tempo necessario per stabilire insieme le priorità anche per questi compiti: in questo modo non dimenticate niente e potete fare tutto passo dopo passo senza stress.
Sia che vi stiate trasferendo nell’appartamento di uno di voi o che ne stiate cercando uno nuovo insieme: dovete decidere se il contratto di affitto debba essere stipulato da uno solo di voi o da entrambi. Tutte e due le opzioni hanno sia vantaggi che svantaggi.
Importante:
- Se l’appartamento è già locato, la seconda persona non deve firmare il contratto di affitto in essere.
- D’altra parte, non ha neanche il diritto di essere inclusa nel contratto dal soggetto locatore.
- Il soggetto locatore non può vietare al/alla vostro/a partner di trasferirsi da voi. Ciò a condizione che nell’appartamento non vivano troppe persone. Per una coppia senza figli, però, un appartamento con una sola stanza è formalmente sufficiente.
La situazione è leggermente diversa se vi trasferite insieme nella vostra prima abitazione. Infatti, in questo caso il soggetto locatore può chiedere a entrambe le persone di firmare il contratto.
Qui una panoramica dei vantaggi e degli svantaggi:
| Solo una persona è presente nel contratto di affitto | Esiste un contratto di affitto congiunto | |
| Vantaggi |
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| Svantaggi |
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Queste regole si applicano alle coppie che vivono in concubinato. La situazione è leggermente diversa per le coppie coniugate o che vivono in un’unione domestica registrata: infatti, in questi casi anche la persona che non ha firmato il contratto di affitto ha alcuni diritti. Si tratta quindi di una cosiddetta “abitazione familiare”.
Importante:
- Una coppia può disdire un’abitazione familiare solo insieme, anche se solo una persona ha firmato il contratto di affitto.
- Anche una disdetta da parte del soggetto locatore deve essere inviata a entrambe le persone separatamente e per posta. Altrimenti non è valida.
- L’obbligo di pagare la pigione continua però a rimanere solo a carico della persona che ha firmato il contratto.
Suggerimento: scoprite di più sui vantaggi e sugli svantaggi dal punto di vista finanziario del matrimonio in Svizzera.
Ci sono due assicurazioni che non dovrebbero mancare quando si va a vivere insieme nella prima abitazione:
- L’assicurazione mobilia domestica che protegge gli effetti personali, ad esempio in caso di effrazione, incendio nell’abitazione o danni causati dagli elementi naturali.
- L’assicurazione responsabilità civile che rimborsa i costi nel caso in cui abbiate accidentalmente causato danni alla proprietà di terzi. Questo vale anche per le cose locate, ad esempio se il costoso pavimento in parquet è stato danneggiato da una lavatrice che perde.
Se andate a vivere con il/la vostro/a partner, in genere vi servono solo un’assicurazione mobilia domestica e un’assicurazione responsabilità civile per coprire tutte le persone dell’economia domestica. La cosa migliore è stipulare entrambe le assicurazioni direttamente con un’assicurazione economia domestica.
Attenzione: si consiglia cautela se si passa da un’abitazione propria alla prima abitazione condivisa. In questo caso, infatti, si dovrebbe controllare la somma assicurata dell’assicurazione mobilia domestica ed eventualmente aumentarla per evitare una sottoassicurazione, vale a dire quando la somma assicurata è inferiore al valore di risarcimento. Il danno viene quindi rimborsato solo proporzionalmente al rapporto tra la somma assicurata e il valore di risarcimento.
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