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Rivista Datori di lavoro: leggi e obblighi
  • Obblighi dei datori di lavoro secondo il CO
  • Protezione della salute nel dettaglio
  • Panoramica delle assicurazioni sociali
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Obblighi dei datori di lavoro secondo il CO

Fino ad oggi avete gestito un’impresa unipersonale e ora state pensando di assumere qualcuno? Questo passo farà cambiare non solo la vostra quotidianità lavorativa, ma anche la vostra situazione giuridica. I datori di lavoro infatti si assumono obblighi importanti. Oltre che del pagamento dei salari sono responsabili anche delle assicurazioni sociali, della protezione della personalità e della parità di genere. Gli obblighi dei datori di lavoro sono disciplinati nel Codice delle obbligazioni (CO) negli articoli dal 322 al 330a. 

Obbligo di tutela del datore di lavoro

Mentre i dipendenti sono soggetti all’obbligo di fedeltà ai sensi del Codice delle obbligazioni (art. 321a CO), per i datori di lavoro vige l’obbligo di tutela. Esso comprende la protezione generale della personalità e la protezione dei dati, l’obbligo di parità tra uomini e donne, la protezione del patrimonio e il diritto a un certificato di lavoro. Il datore di lavoro deve inoltre garantire che i suoi dipendenti non siano né sopraffatti dal carico lavorativo né oggetto di mobbing. Al fine di proteggere la vita e la salute dei dipendenti, il datore di lavoro deve prendere misure «realizzabili secondo lo stato della tecnica ed adeguati alle condizioni dell’azienda, che l'esperienza ha dimostrato necessari» (art. 328 CO).

Protezione della salute nel dettaglio

L’obbligo di tutela relativo alla protezione della salute è integrato dalla Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) e dalla Legge federale sul lavoro nell’industria, nell’artigianato e nel commercio (LL).

«In base all’esperienza» si riferisce nella legge a un’esperienza generalmente valida, sulla base delle statistiche degli infortuni, delle direttive, dei fogli informativi e delle prescrizioni. Le misure di protezione devono inoltre essere adeguate al progresso tecnologico. È questo che si intende con l’espressione «secondo lo stato della tecnica». Le misure adottate devono essere adeguate al rischio. Maggiore è il rischio per la salute, più intensa e articolata deve essere la protezione dei dipendenti. Nella valutazione possono aiutarvi gli specialisti della sicurezza sul lavoro (MSSL) o la SUVA.

Ma anche le aziende senza particolari rischi di infortuni traggono vantaggio da una gestione della salute in azienda per perché grazie ad essa aumentano la soddisfazione e il benessere dei loro dipendenti. Il lavoro svolto è migliore e la motivazione cresce.

AVS/AI/IPG/AD: le assicurazioni sociali

Già durante la costituzione della vostra azienda avete avuto a che fare con le assicurazioni sociali. A seconda della forma giuridica della vostra azienda, alcune di queste possono essere obbligatorie per voi. Ma com’è la situazione quando si diventa datori di lavoro? I contributi alle assicurazioni sociali sono suddivisi tra datore di lavoro e dipendenti. L’ammontare dei contributi dipende dal reddito annuo.

Assicurazioni sociali Contributo del datore di lavoro Contributo del dipendente Total

AVS
(assicurazione vecchiaia e superstiti)

4,2 % 4,2 % 8,4 %

AI
(assicurazione per l’invalidità)

0,7 % 0,7 % 1,4 %

IPG
(indennità per perdita di guadagno)

0,225 % 0,225 % 0,45 %

AD
(assicurazione contro la disoccupazione)

1,1% per reddito annuo fino a 148 200 CHF;
oltre 148 200 CHF 0,5%
1,1% per reddito annuo fino a 148 200 CHF;
oltre 148 200 CHF 0,5%
2,2% per reddito annuo fino a 148 200 CHF;
oltre 148 200 CHF 1%
Total 6,225 % e 5,625 % 6,225 % e 5,625 % 12,45 % e 11,25 %
Diventare datori di lavoro interessanti

Questo è il quadro legislativo, ma come si diventa datori di lavoro interessanti? A cosa danno importanza i dipendenti quando cercano un nuovo posto di lavoro? Le aziende che godono di una buona reputazione ricevono un numero maggiore di  candidature e anche la qualità di esse è migliore. Secondo un’indagine condotta da Randstad, società di servizi per le risorse umane, al primo posto viene indicato un clima di lavoro piacevole. I dipendenti si sentono a loro agio quando possono contribuire con le proprie competenze e guadagnarsi in questo modo la stima del loro superiore. Anche i rapporti interpersonali all’interno di un team contribuiscono a creare un clima piacevole. Oltre al clima lavorativo, nella scelta dell’impiego sono altrettanto importanti la retribuzione e le prestazioni sociali. Seguono a ruota la sicurezza, l’equilibrio tra lavoro e vita privata e la flessibilità ad esso collegata.

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