Ristrutturare un immobile, ridurre il valore locativo, ammortizzare un’ipoteca
Un’abitazione di proprietà non significa solo una casa sicura e l’indipendenza per la vostra famiglia – se avete una casa o un appartamento dovete anche pagare regolarmente i tassi di interesse ipotecari. Inoltre si devono sostenere spese per la manutenzione dell’immobile. Per fortuna ci sono diverse possibilità di risparmiare sulle tasse grazie all’immobile: gli investimenti effettuati per la manutenzione sono deducibili, il valore locativo può essere ridotto e l’ipoteca ammortizzata. Qui scoprite come fare e trovate anche ulteriori suggerimenti fiscali relativi all’abitazione di proprietà.
- Con interventi di manutenzione nell’abitazione di proprietà potete risparmiare sulle imposte – con la deduzione di un forfait o delle spese effettive. Sono deducibili dalle imposte solo interventi che conservano lo stato dell’immobile. Eccezione: le misure di risparmio energetico.
- Dalle imposte possono essere dedotti anche diversi premi assicurativi.
- Riducete il valore locativo dell’immobile che abitate e risparmiate sulle imposte.
- Debitori ipotecari che effettuano versamenti nel pilastro 3a con un ammortamento indiretto godono di vantaggi in termini finanziari.
- In Svizzera meno del 40 % delle abitazioni abitate in modo permanente sono di proprietà. È il valore più basso in tutta Europa.
- Il Canton Vallese raggiunge la percentuale maggiore di proprietari di abitazione con il 60 %.
- Il tasso di abitazioni di proprietà in Svizzera è cresciuto continuamente negli ultimi decenni, dato l’aumento della proprietà per piani.
(Fonti: Ufficio federale delle abitazioni UFAB)
«Ora sappiamo esattamente dov’è che possiamo risparmiare sulle imposte. In questo modo è più facile compilare la dichiarazione d’imposta, a tutto vantaggio del nostro budget.»
Per gli interventi di manutenzione effettuati sull’immobile potete dedurre un forfait e risparmiare sulle imposte anche se non avete speso un franco. In immobili di età superiore ai dieci anni la deduzione forfetaria equivale solitamente al 20 % del valore locativo, nel caso di immobili più recenti al 10 %. Altrimenti possono essere dedotte dalle imposte le spese di manutenzione effettive risultanti dopo la detrazione dei sussidi statali. Ciò può riguardare ad esempio ristrutturazioni e risanamenti. Se le relative spese vengono distribuite su un periodo di due o tre anni è possibile interrompere la progressività dell’imposizione fiscale e risparmiare sulle imposte – a tutto vantaggio vostro e della vostra famiglia. Importante: sono deducibili solo interventi di manutenzione che conservano lo stato dell’immobile. Tra essi rientrano anche la sostituzione della lavatrice o la cura del giardino. Non sono comprese misure che incrementano il valore, come la costruzione di una terrazza o di un garage, che non sono detraibili perché migliorano lo stato dell’immobile.
Investimenti edilizi ecologici vanno a vantaggio dell’ambiente e permettono di risparmiare sulle imposte. Le spese sostenute per l’isolamento di una facciata o l’installazione di un impianto solare possono essere tenute in considerazione fiscalmente per intero. Anche in questo caso è possibile detrarre le spese di manutenzione effettive solo se l’investimento viene effettuato non prima di cinque anni dopo la costruzione della casa o dell’appartamento. Prima di tale intervallo di tempo le misure di risparmio energetico vengono considerate costi di investimento che incrementano il valore e non sono quindi ancora deducibili dalle imposte.
I premi assicurativi per assicurazione stabili, assicurazione contro la rottura di vetri, assicurazione danni delle acque, assicurazione contro gli incendi e assicurazione responsabilità civile sono spese per l’immobile detraibili – con vantaggi fiscali per voi. Non si possono invece detrarre dalle imposte le spese dell’assicurazione mobilia domestica. Siete proprietari per piani? In questo caso avete la possibilità di detrarre le spese condominiali comuni in proporzione. Lo stesso vale per i contributi al fondo di rinnovamento, nella misura in cui esso venga impiegato esclusivamente per la manutenzione dell’immobile.
Nel caso di immobili abitati dal proprietario è possibile ridurre il valore locativo. Ad esempio, se i figli lasciano l’abitazione familiare è possibile tenere in considerazione un valore locativo inferiore e risparmiare sulle imposte, con vantaggi finanziari per tutta la famiglia. L’importante è che i locali prima abitati rimangano effettivamente vuoti. Ma non rimanete a mani vuote nemmeno se li trasformate in una camera per gli ospiti o simili; in questo caso infatti è possibile una deduzione fiscale ai sensi di una sottoutilizzazione.
Con l’ammortamento indiretto i debitori ipotecari versano l’importo di ammortamento annuo nel pilastro 3a. È conveniente se avete un’abitazione di proprietà che abitate, perché i versamenti nel 3° pilastro sono deducibili dalle imposte fino a un importo annuo massimo di CHF 7'056. Inoltre potete tenere in considerazione fiscalmente più interessi, perché in questo caso l’importo ipotecario rimane alto più a lungo. Perché ne valga la pena gli investimenti nel 3° pilastro devono generare un rendimento superiore agli oneri per interessi al netto delle imposte.
In linea di principio la deduzione forfetaria per la Confederazione e per la maggior parte dei cantoni è pari al 20 % per immobili di età superiore ai dieci anni e al 10 % per immobili più recenti. Ci sono però delle differenze: nei cantoni Zurigo, San Gallo, Appenzello Interno e Vaud è sempre possibile detrarre il 20 %, indipendentemente dall’età dell’immobile.
No: se vendete l’appartamento o la casa potete aggiungere ai costi di costruzione le misure di manutenzione che incrementano il valore. In questo modo riducete l’imposta sugli utili da sostanza immobiliare, che risulta dalla differenza tra costi di acquisto e prezzo di vendita. Ma c’è una condizione: dovete poter ancora presentare le relative ricevute al momento della vendita dell’immobile.
No, i vantaggi fiscali dovuti alla riduzione del valore locativo valgono esclusivamente per abitazioni di proprietà abitate dai proprietari. Nel caso di abitazioni di vacanza o immobili dati in locazione non si può risparmiare sulle imposte in questo modo. Lo stesso vale per l’ammortamento indiretto: anche a questi vantaggi fiscali si ha diritto solo se si abita nell’immobile – tale strumento non può quindi essere tenuto in considerazione nel caso di abitazioni di vacanza od oggetti dati in locazione.