Intervista a Mirjam Affolter, cofondatrice di MyCamper AG
MyCamper è una piattaforma per la condivisione di camper che consente il noleggio di furgoni camperizzati, camper e roulotte tra privati. L’idea iniziale è venuta dal fondatore Michele Matt. Il suo van restava troppo spesso fermo e generava comunque dei costi. Ha quindi pensato di creare un sito per darlo a noleggio. Presto ha intuito che probabilmente vi erano tanti altri proprietari e proprietarie di camper che si trovavano nella sua stessa situazione, per cui ha continuato a sviluppare la sua idea. Gli oltre 100’000 veicoli da campeggio esistenti in Svizzera e il grande boom del settore hanno convinto ancora di più Michele della validità del progetto della piattaforma. E hanno convinto anche me. Michele e io ci siamo conosciuti alla Startup Academy di Basilea. Quando mi ha raccontato della sua idea di business, ne sono stata subito entusiasta e vi ho aderito all’istante.
Quando avete costituito MyCamper?
Nel 2015 io e Michele abbiamo costituito insieme MyCamper. Stefan Lieberherr, il nostro terzo cofondatore, si è unito a noi come libero professionista nel 2016. Per i primi tre anni è stato un secondo lavoro per noi. Abbiamo cominciato a dedicarci a MyCamper a tempo pieno soltanto nel 2018. A quel punto avevamo già più di cento veicoli sulla piattaforma e questo ci ha confermato che l’idea stava davvero funzionando e l’interesse era in costante aumento.
Quanti anni avevi al momento della costituzione di MyCamper?
Poco più di 20 e, oltre a lavorare, studiavo ancora. Con il senno di poi, devo dire che le circostanze erano sicuramente favorevoli. Il costo della mia vita era molto basso e avevo bisogno di poche certezze. Ma in fondo credo che, se si ha un’idea di cui si è appassionati e convinti al cento per cento, è possibile costituire un’azienda in ogni fase della vita. Se avessi di nuovo un’idea buona e convincente, creerei subito un’azienda anche ora che sono mamma.
«Se qualcuno ha un’idea di cui è convinto e appassionato, dovrebbe credere in se stesso. Chi ci mette grande passione può raggiungere grandi risultati.»
Abbiamo costituito l’azienda con Fasoon. È stata una buona decisione. Il portale svizzero per la costituzione d’imprese ci ha alleggerito il carico di lavoro e ci ha aiutato molto, permettendoci di costituire l’azienda in modo semplice, rapido ed economico. Tutto si è svolto con facilità e non abbiamo avuto né stress né difficoltà con le attività amministrative. In una fase così frenetica come quella della costituzione, è stato molto importante, soprattutto perché così ci siamo potuti concentrare interamente sulla nostra idea.
Chi vi ha sostenuto maggiormente nelle fasi più critiche della costituzione?
Il sostegno maggiore ce lo siamo dati noi reciprocamente. Poiché come fondatori abbiamo vissuto le fasi critiche insieme come squadra, siamo anche stati in grado di gestirle meglio.
Come riuscite a far appassionare le persone alla vostra idea?
In un primo momento potrebbe forse sorprendere, ma un aspetto molto importante per il noleggio di veicoli privati è avere una buona soluzione assicurativa. È qualcosa che fa stare tranquilli. Inoltre, si devono tenere presenti i timori delle proprietarie e dei proprietari dei veicoli. Cerchiamo quindi sempre di avere un dialogo con loro, ad esempio al Suisse Caravan Salon di Berna, la più grande fiera svizzera dedicata al campeggio, che si tiene tutti gli anni. Così possiamo costantemente adeguare il nostro prodotto alle loro esigenze.
«La nostra community fa ora parte di MyCamper; molti dei nostri membri hanno investito in MyCamper AG, dimostrando così di credere in noi e nel futuro di MyCamper.»
Un punto a favore di MyCamper è sicuramente il suo grande potenziale. Dall’anno scorso, siamo attivi non più solo in Svizzera, ma anche in altri mercati. Abbiamo preso piede nei paesi nordici, precisamente in Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. La condivisione di camper è un modello scalabile, che riflette lo spirito dell’epoca attuale. E non da ultimo, noi fondatrici e fondatori dobbiamo convincere le investitrici e gli investitori a credere in noi. A tale proposito ritengo che diamo una buona impressione.
Qual è stato finora il momento più bello nella storia della vostra costituzione?
Ovviamente mi vengono in mente tanti momenti. In particolare mi ricordo però gli eventi della community con i membri, ad esempio quando una volta in primavera abbiamo campeggiato tutti insieme. E quest’anno siamo riusciti a realizzare con successo un progetto di crowdinvesting. La nostra community fa ora parte di MyCamper; molti dei nostri membri hanno investito in MyCamper AG, dimostrando così di credere in noi e nel futuro di MyCamper.
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Ora dobbiamo dedicarci al rebranding. MyCamper avrà una nuova immagine, con un nuovo logo e una nuova corporate identity. E ci stiamo anche occupando della migrazione delle due piattaforme: al momento quella scandinava e quella svizzera funzionano in modo indipendente l’una dall’altra, vorremmo unirle.
Quale è l’aspetto migliore del tuo lavoro?
La cosa più bella del mio lavoro è di gran lunga il team. Abbiamo un’ottima intesa e insieme riusciamo a realizzare progetti interessanti. È bellissimo rendersi conto di quanto, un passo dopo l’altro, stiamo facendo evolvere MyCamper. E la cosa che ci dà ancora più soddisfazione è il fatto di poter celebrare insieme i piccoli successi, perché li raggiungiamo insieme.
«Poiché come fondatori abbiamo vissuto insieme le fasi critiche, siamo anche stati in grado di gestirle meglio.»
Consiglio a tutti di costituire un’azienda in team. Credo che costruire qualcosa insieme dia molta più soddisfazione rispetto a lavorare da soli a un’idea, dubitando di farcela. Perché prima o poi capita a tutti il momento in cui ci si blocca e non si hanno più nuove idee. Lavorando in team ci si può sostenere a vicenda per andare avanti.
Oggi cosa faresti di diverso?
Di sicuro fonderei di nuovo l’azienda. Oggi forse però punterei tutto su MyCamper molto più rapidamente. È facile dirlo con il senno di poi, ora che funziona tutto bene. Ma allora, quello che abbiamo fatto era più che sufficiente. Magari, oggi aggiungerei nel team di fondatori qualcuno che ha un know-how tecnico. Michele e Stefan sono economisti. Anche io ho studiato economia. Ma per creare una piattaforma sarebbe molto utile poter contare sin dall’inizio su qualcuno che abbia un background tecnico.
Hai un motto preferito?
Non vivo seguendo un motto in particolare. Per me è molto più importante avere l’atteggiamento giusto: se qualcuno ha un’idea di cui è convinto e appassionato, dovrebbe credere in se stesso. Chi ci mette grande passione può raggiungere grandi risultati.
«Se avessi di nuovo un’idea buona e convincente, creerei subito un’azienda anche ora che sono mamma.»
Viaggi avventurosi e campeggi da sogno diventano realtà sulla più grande piattaforma di camper-sharing in Svizzera, Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. MyCamper consente di noleggiare furgoni, roulotte e camper privati.
Bastano solo pochi step per diventare orgogliosi/e proprietari/e della propria impresa. Che si tratti di una ditta individuale, Sagl o SA: con il nostro partner Fasoon potete costituire la vostra azienda online in modo rapido e semplice.